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Audioguida Rocca Calascio

Audioguida Rocca Calascio.

Rocca Calascio si erge imponente sulla cima, ad un’altezza di circa 1460 metri sul livello del mare, dalla quale sembra ancora tenere sotto controllo tutto il territorio circostante: dall’altopiano di Campo Imperatore all’altopiano dei Navelli alla Valle del Tirino nel contesto paesaggistico del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga.

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Si possono ben vedere alcuni dei paesi limitrofi come Ofena, Santo Stefano di Sessanio, Castevecchio Calvisio e Carapelle Calvisio. Porta con sé una storia che ha radici antiche che risalgono a più di mille anni fa.

Venne costruita in pietra bianca, quasi a fondersi con la roccia e a mimetizzarsi con il territorio, per uno scopo del tutto difensivo. Nel primo Medioevo la torre normanna, di prima costruzione, faceva parte di una rete di fortilizi e castelli della zona interna dell’Appennino fino alla costa adriatica, con i quali entrava in comunicazione durante il giorno grazie a strategici segnali di luce con specchi e , durante la notte, grazie a segnali propagati dal fuoco delle torce.

La struttura della Chiesa della Madonna della Pietà o Santa Maria della Pietà è a pianta ottagonale. Nasce da un’edicola votiva che può essere ricondotta ad un periodo che va dal 1400 al 1500. La sua costruzione si deve al volere degli abitanti del borgo di Calascio, come ringraziamento alla Madonna, per essere riusciti a fronteggiare alcuni attacchi dei briganti riuscendo a cacciarli definitivamente dalle terre della famiglia Piccolomini.

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Addossata ad uno dei lati della Chiesa vi è la sagrestia. Se si ha la possibilità di vederla dall’alto sembra che sorregga la Chiesa stessa con le sue fondamenta che paiono calarsi nella roccia.

Il tetto segue l’andamento architettonico della struttura, con i suoi otto spicchi.

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