Audioguida Forte di Fenestrelle – Torna alla pagina del Piemonte
Pagina PrecedenteLa storia delle fortificazioni moderne nella valle del Chisone a Fenestrelle inizia già alla fine del 1600.
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La valle era divisa politicamente.
La parte superiore apparteneva al regno di Francia, mentre la parte inferiore era sotto il dominio dei Savoia.
La Francia cercò più volte di conquistare i territori dei Savoia.
Il progetto
Su richiesta del re Vittorio Amedeo II di Savoia, nel 1727 l’ingegnere Ignazio Bertola presentò il suo progetto per il forte. I lavori iniziano nel 1728 e proseguono, a più riprese, per oltre un secolo.
Il progetto originale di Bertola prevedeva di sbarrare l’intero versante sinistro della valle.
Tuttavia, all’inizio dei lavori, si diede priorità alla costruzione delle opere nella parte alta, sul monte Pinaia poiché, il fondovalle, era già ben protetto dal Forte Mutin.
Forte Mutin era un’opera difensiva Francese, passata sotto il controllo dei Savoia in seguito alla guerra tra Francia e Ducato di Savoia terminata nel 1696.
i Savoia preso il possesso del territorio e del forte, lo ricostruirono, rendendolo nuovamente operativo.
La costruzione del forte di Fenestrelle passa per la scelta di iniziare i lavori dalla cima. Questa decisione motivata era da ragioni strategiche. Dalla cima era possibile proteggere le fortificazioni sottostanti con fuoco incrociato e prevenire manovre di aggiramento nemiche.
Il Forte di Fenestrelle è costituito da tre complessi fortificati.
Dal basso verso l’alto troviamo:
Il complesso “San Carlo”, il complesso “Tre Denti” e Quello delle valli.
Il Complesso o forte San Carlo:
Qui si trova la Porta Reale, l’ingresso della fortezza riservato agli alti ufficiali, agli ambasciatori e ai nobili.
All’interno di questa struttura trova spazio il palazzo dei governatori e il padiglione degli ufficiali, i quartieri della guarnigione, la chiesa, i laboratori e l’infermeria.
È da questa struttura livello parte l’imponente scala coperta.
