Audioguida Trento – Castello del Buonconsiglio

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La storia del  Castello del Buonconsiglio inizia nel 1240 per puro scopo difensivo quando la città venne circondata da una cinta muraria.

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Nel tempo venne allargato sia il nucleo del castello che il recintodi mura.

L’intento iniziale da parte di  Sogederio di Tito , emissario dell’imperatore Federico II, era quello di controllare la città e in particolare le vie di comunicazione con la Germania.

Formato, quindi,da una torre e da poche costruzioni adibite ad alloggi per le guarnigioni, si trasformò ,negli anni, in un palazzo vescovile dove il principe_vescovo potesse trovere un rifugio sicuro a governo della città di trento.

Il Castello venne conteso tra i conti del tirolo e l’imperatore , fino a quando, il vescovo enrico donò la fortezza all’altare di S. Vigilio.

Fu questo atto a dare il nome di Buonconsiglio a simbolo di una donazione quasi strategica per porre fine alle contese.

Due secoli, dal 1300 al 1500 videro modifiche, ampliamenti e ristrutturazioni del castello che ebbero luce nei primi decenni del XVI secolo.

Fu il principe_vescovo Bernardo Cesio, il quale monumento funebre è visitabile nel duomo di Trento, che convocò i più grandi artisti dell’epoca per costruire un nuovo palazzo in aggiunta al vecchio edificio.

E’ la nascita del Magno palazzo , esplosione di cultura rinascimentale, sia nella parte architettonica che nella parte decorativa.

Esternamente venne costruita una nuova cinta muraria, con bastioni cilindrici e 4 ingressi dalla città (di cui 3 oggi ancora visibili).