Palermo (Audioguida Italiano)

La presenza umana in questo luogo è riconducibile già all’epoca preistorica, ne sono infatti testimonianze le grotte dell’Addauracon, un complesso di quattro grotte naturali situate sul fianco del Monte Pellegrino molto vicino alla città.
Queste grotte sono famose per le incisioni rupestri che risalgono al Mesolitico. Le incisioni rappresentano figure umane e animali, e sono considerate un esempio unico di arte rupestre preistorica. Questo sito purtroppo, dal 1997, non è più visitabile a causa del pericolo di caduta massi.

Fenici

La città venne fondata Nel secolo VIII a.C. dai Fenici che qui crearono una colonia commerciale prospera chiamata Zyz, che significa “fiore”.

Greci

Successivamente i Greci la colonizzarono, chiamandola Panormos, che significa “tutto porto”. Palermo fu contesa tra Cartaginesi e Romani, fino a diventare parte dell’Impero Romano nel 254 a.C.
Dopo la caduta dell’Impero Romano, Palermo fu conquistata dai Bizantini nel 535 d.C. e successivamente dagli Arabi nell’831 d.C., diventando un importante centro commerciale e culturale.
La dominazione araba ha avuto un impatto significativo sulla città e sulla Sicilia in generale.
Palermo prosperò grazie alla tolleranza religiosa e alla convivenza pacifica tra musulmani, cristiani ed ebrei.

Arabi

Gli Arabi introdussero innovazioni architettoniche, come i qanat, canali sotterranei per l’approvvigionamento idrico ma lasciò anche un’impronta duratura nella cultura, nella lingua e nelle tradizioni. Ancora oggi, è possibile constatare tracce di questo periodo nella toponomastica e nell’architettura della città.

Normanni

Nel 1072, i Normanni la conquistarono. La Città che divenne la capitale del Regno di Sicilia sotto Ruggero II. Anche questo periodo fu caratterizzato da una straordinaria fioritura culturale e artistica.

Dopo i Normanni, Palermo passò sotto il controllo della dinastia Sveva e poi degli Aragonesi. Gli Aragonesi unirono la corona di Sicilia a quella di Aragona, portando a una maggiore integrazione con il resto della Spagna.
Durante questo periodo la città continuò a essere un centro politico e culturale di rilievo. Vennero realizzate nuove costruzioni, numerosi edifici gotici e rinascimentali che ne arricchirono ulteriormente il patrimonio architettonico. Palermo divenne inoltre un importante centro di scambi commerciali nel Mediterraneo, grazie alla sua posizione strategica.
Durante il periodo borbonico, Palermo visse un periodo di rinnovamento urbano e culturale. Furono costruiti nuovi edifici pubblici, tra questi il Teatro Massimo e l’Università di Palermo. Successivamente, nel 1860, Palermo e la Sicilia vennero annesse al regno d’Italia.