Audioguida Trento – il Duomo

Non è che l’ultima chiesa edificata: infatti molte sono le costruzioni che si sono susseguite già dal VI secolo con l’edificazione del santuario basilica in onore del Santo scomparso nel 400 d.c.

La volontà di costruire una suggestiva, raffinata e imponente cattedrale fu del nobile, nonché principe vescovo Federico Vanga che, nel 1212 assegnò i monumentali lavori al maestro comacino Adamo D’Aragno.

Ci volle un secolo ed oltre affinché la città di Trento vedesse il compimento della maestosa opera; senza contare che i lavori proseguirono a fasi alterne, lavori che videro modifiche e aggiunte addirittura fino al XVI secolo.

Un complesso in cui la fusione del romanico, come nell’abside, del gotico, come nelle navate e nelle volte,  del barocco , come nella Cappella del Crocifisso, raggiunge una perfetta armonia.

Nel corso del ‘200

venne completata la parte del transetto e del fianco settentrionale.

Il fianco meridionale e la copertura della navata centrale insieme alla facciata principale e alle torri laterali vennero completate nel corso del ‘300.

Solo nel ‘500 si portarono a compimento la parte più alta del campanile , il tiburio e la cupola.

Il ‘600 fu spettatore della costruzione della bellissima cappella del Crocefisso coperta dalla cupola ottagonale, opera di Giuseppe Alberti, posta sul fianco sud della cattedrale: splendida aggiunta barocca all’opera.

In essa è custodita la scultura lignea del crocefisso con maria e giovanni. L’importanza storica di tale gruppo scultoreo è dovuta alla memoria dei decreti promulgati ai piedi dell’opera durante il concilio di Trento.

L’800 fu teatro di modifiche e rivisitazioni in forme neoromaniche.

Degni di nota il rosone con il motivo della ruota della fortuna visibile sulla facciata aperta nella piazza e i leoni alla base di colonne del protiro settentrionale e le colonne cosiddette “annodate” nella parte absidale.

La pianta della chiesa è a croce latina, a tre navate.