Nel V secolo, per sfuggire alle invasioni barbariche, gli abitanti dell’entroterra veneto si stabilirono nelle isole della laguna, sfruttando l’ambiente paludoso per proteggersi dagli invasori.

Foto di Geoffroy Hauwen
Foto di Geoffroy Hauwen

Nel 697 d.C., Venezia divenne una repubblica indipendente, governata da un doge.
La città prosperò grazie al commercio marittimo, diventando una delle principali potenze mercantili del Mediterraneo. La sua posizione strategica le permise di sviluppare relazioni commerciali con l’Impero Bizantino e il con il mondo musulmano.

La Città raggiunge il suo apice in un periodo compreso dal Medioevo al Rinascimento dove, grazie alla sua imponente flotta ed al commercio delle spezie, della seta ed altri beni preziosi, divenne una delle città più ricche del mondo occidentale.
Nel XVII secolo, Venezia iniziò a perdere il suo potere a causa della concorrenza di altre potenze europee e delle guerre con l’Impero Ottomano. La scoperta di nuove rotte commerciali verso le Americhe e l’Asia ridusse l’importanza delle rotte mediterranee.

Nel 1797, Napoleone Bonaparte conquistò Venezia, ponendo fine alla Repubblica.
Venezia fu infine annessa al Regno d’Italia nel 1861.

Oggi, la città, è una delle più visitate al mondo, famosa per i suoi canali, per la sua architettura unica e per il patrimonio culturale che custodisce.

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